FABIETTA TESTAROSSA

FABIETTA

 

Un nome che non lascia spazio ad interpretazioni e che racconta di come Fabio Polani senta sua questa mosca che è figlia, forse nipote, di un artificiale che ha fatto la storia della pesca a mosca del luccio negli 25 ultimi anni. Si tratta di una artificiale snodato, in cui vengono dressati sia l’amo di testa, sia lo shank che l’amo di coda. La mosca è mobilissima in strippata e tende a gonfiarsi e “pompare” su stop e ripartenza. Si utilizza sia con code galleggianti che con line estreme come le S7. Materiali di primissima qualità come American Rooster Saddle di Whiting ed il bucktail la rendono un’arma micidiale nei confronti del lucci più apatici.  

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